giovedì 16 ottobre 2008

Lettera aperta al Ministro dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca.

Beh...che dire....mi piace questo ruolo di intermediario che ho in questo Blog!! Ma questa volta, l'espletare questo ruolo, mi porta a pubblicare una lettera che mi tocca da vicino per vari motivi...vuoi perché io per disgrazia sono un insegnante, vuoi perché nel particolare sono un insegnante precario, vuoi perché ho un odio quasi chimico nei confronti della sexy ministro (non scrivo minuscolo per sbaglio...), vuoi perché conosco personalmente chi scrive questa fucilata contro immaginari mulini a vento....anche io in passato mi sono cimentato in questo ruolo chisciottesco quando scrissi uno sfogo contro un ente dello stesso ministero (vedi articolo su Belice.it, CLICCA), ma come è ovvio non ho ricevuto risposta alcuna!!
Salvatò....semu cunsumati...e ne ho cose da dire a questa frustrata sessuale che in televisione parla solo ed esclusivamente di "qualità-qualità-qualità"...infatti, appena comincerà a tagliare, gli insegnanti che rimarranno nella scuola saranno proprio gli insegnanti con maggior numero di anni di servizio...questo sta a significare che coloro che attueranno la qualità, tanto osannata dalla "ologramma" in causa, saranno docenti vecchi...oramai bolliti, senza più alcuno stimolo ad alzarsi la mattina per andare ad insegnare, oramai prossimi alla pensione e con capacità informatico-multimediali pari alle capacità di erezione di un impotente!!!!!!!! EVVIVA LA QUALITA'!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo tutte ste minkiate che scrivo io, leggetevi qualcosa di serio....cioè la lettera del mio amico Turiddu...
Tanti saluti....DanieleMB!!!


Mi chiamo Salvatore Lombardo sono un docente di scuola primaria.

Insegno storia, geografia, tecnologia e “Cittadinanza e Costituzione” ??? in una classe prima, in una pluriclasse seconda-terza e in una pluriclasse quarta-quinta dell'Istituto Comprensivo di Fulgatore-Trapani.

Le scrivo, anche se so benissimo che mai Lei risponderà alle mie parole, per manifestarle le mie preoccupazioni sul Decreto Legge n° 137 del 1 Settembre 2008 che a parer suo e del Governo di cui Lei fa parte proietterà la scuola primaria verso elevati traguardi di qualità.

Vorrei esprimerle il mio dissenso innanzitutto sulla via intrapresa per modificare l'unica scuola in Italia, quella primaria, a non essere relegata agli ultimi posti nelle comparazioni internazionali, d’ altra parte se i dati OCSE-education at a glance ci dicono che l’ 80% delle famiglie è soddisfatto della scuola pubblica, un motivo deve pur esserci.

Cambiare una scuola per decreto vuol dire utilizzare una logica diametralmente opposta a quella dell'ascolto, della condivisione e della collaborazione.

Eppure era stata proprio lei a dichiarare autorevolmente nel Giugno scorso che "il Parlamento ha il diritto-dovere di esprimere la propria potestà legislativa" e che avrebbe lavorato in continuità con la politica del suo predecessore.

Ma siamo ad ottobre ed è ormai chiaro non solo a noi docenti il perché delle "Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università".

La realtà sono i tagli per 8 miliardi di euro in tre anni che si avranno con un "piano di razionalizzazione" che prevede decine e decine di migliaia di lavoratori docenti e ata in meno, un dimensionamento della rete scolastica (leggasi il decreto 154 pubblicato, senza annunci mediatici, sulla Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2008), un aumento degli alunni per classe, il ritorno al maestro unico nella scuola primaria.

"A noi questa riforma non piace, mette a rischio il posto di lavoro di tanti docenti e la scuola del sud " tuonava l'onorevole Lino Leanza segretario regionale dell’ MPA in un articolo pubblicato su Repubblica giovedì 9 ottobre 2008.

Peccato che soltanto due giorni prima a Montecitorio, Arturo Iannaccone dell’ MPA insieme ad altri 320 deputati abbia dato via libera alla trasformazione in legge del suo decreto con l'approvazione del maxi emendamento del Governo.

Vorrei esprimerle le mie considerazioni sull'articolo 1 del decreto che riguarda l'introduzione di "Cittadinanza e Costituzione".

Siamo in attesa delle linee guida e delle circolari applicative (magari arriveranno poco prima di Natale) ma per come la vedo io l'insegnamento dell'Educazione alla Cittadinanza nella scuola primaria era già previsto dalle " Indicazioni per il Curricolo" del Ministro Fioroni. Tale insegnamento rientrava anche nei Programmi Nazionali del 1985 con la denominazione di Studi Sociali.

Comunque siamo in attesa delle "azioni di formazione del personale", come se già non conoscessimo i principi e valori sanciti dalla nostra Costituzione. E naturalmente l'aggiornamento va fatto “senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica ".

L'ultima considerazione Signor Ministro la riservò all'articolo 4 che " affida le prime classi ad un unico insegnante “.

Mi permetto di esprimere al riguardo il mio più netto dissenso.

Torneremo indietro almeno di 20 anni, con la differenza però di essere oggi in una società molto più complessa, società che richiede tante competenze diverse che non possono, a mio parere, essere patrimonio di un unico docente anche se colto e preparato.

Addio lavoro collegiale, addio più modelli di riferimento, laboratori, individualizzazione dell'insegnamento, gruppi di livello, recuperi, addio tempi distesi nell'insegnamento/ apprendimento.

D'altronde un solo insegnante dovrà passare dall'italiano alla storia, dall'inglese alla matematica, dall'informatica alla musica ecc... come se nulla fosse. E magari dovrà anche effettuare uscite, recite e manifestazioni!

Il 31 luglio del 2007 l' allora Ministro della Pubblica Istruzione, nella presentazione delle nuove “Indicazioni per il Curricolo” scriveva: <>.

Il mio augurio è che anche Lei, alla fine del suo percorso di “ riforma”, possa scrivere la stessa cosa nei nuovi documenti che sicuramente non tarderanno ad arrivare. Buon lavoro……

…Un saluto e un grazie agli amici di Partanna 1984

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Daniele non hai scritto “minkiate” ma hai scritto la semplice verità.
Una verità che a parer mio dovrebbe già da domani uscire su "tutti" i giornali.
Riguardo al collega Salvatore Lombardo vorrei invitarla ad un convegno che si terrà il 15 e il 16 novembre a Erice per una “Nuova scuola”.
Oggi per essermi esposta proprio su queste problematiche, caro collega mi son sentita dire di tutto “comunista” “radicale”…..il colmo…..la gente e parte dei nostri cari colleghi smarriti più che mai non sanno più distinguere il cielo e la terra. Questo stesso smarrimento ed il terrore di perdere il posto di lavoro è la condizione dittatoriale a cui ci hanno sottoposto.
Riproviamoci ancora e coraggio per chi ancora ha le forze di andare avanti!
Riguardo la lettera è molto precisa ma non so se il ministro ha le competenze per capirla.
Ciao
Sarina

Anonimo ha detto...

caro daniele,secondo me lei ha detto delle baggianate...le do del lei xchè sn una studentessa e quindi mi sento in dovere di portare rispetto ad una persona sicuramente più grande di me...per quanto mi riguarda coloro che si stanno stupidamente mettendo contro il decreto legge della MINISTRO GELMINI(lo scrivo in grande xchè è una grande)non si rendono conto che invece è arrivato il momento di cambiare questo paese...in quasi tutti i paesi d'Europa esiste il maestro "unico"anche se si dovrebbe dire prevalente,e c'è da dire che nel resto d'Europa va bene avere un solo maestro,ma non bisogna toccare l'Italia...per non parlare di tutti coloro che chiamano quelli di destra razzisti solo perchè hanno deciso di far ambientare i bambini stranieri insegnando loro la lingua in modo più efficace in classi apposite...e anche questo nel resto d'Italia esiste...sembra quasi che non ci sentiamo europei...in realà tutti coloro che sono precari prenderanno il posto di quei vecchi con la barba bianca che come dice lei non hanno alcuna motivazione per andare ad insegnare...questi ultimi andranno in pensione finalmente...è sbagliato voler interpretare a modo proprio il decreto...vado a scuola a lecce,teatro di scontri anche piuttosto violenti e sinceramente sono amareggiata dal fatto che anche i liceali si scherino contro al decreto,come sa bene,solo per perdere giorni di scuola...apppoggiando cause che non conoscono,di cui non sanno niente...BISOGNA CHE TUTTI APRIAMO GLI OCCHI E GUARDIAMO IL BICCHERE MEZO PIENO...cmq in bocca al lupo per la sua carriera...
Eleonora
ps. mi dispiace di non aver trovato prima qst blog

1984: ha detto...

Senti pupa....vedi che io ho 30anni...!!Quest'anno insegno avendo il lunedi come giornata libera....il prossimo anno avrò liberi (grazie alla gentile concessione della Gelmini): lunedi, martedi, mercoledi, giovedi, venerdi, sabato...e domenica riposo!!!!
Stu stai raccontando le solite tiritere che abbiamo ascoltato da tutti i "governatori" ad ogni intervista in TV...ripetono sempre gli stessi sondaggi e confronti senza mai rispondere alle vere preoccupazioni e bestialita che porta avanti il decreto ...l'unica cosa che hai dimenticato di sottolineare è l'importanza educativa fondamentale e innovativa che prevede il decreto...cioè il grembiulino (Gasparri ne è innamorato....secondo me fa mettere il grembiulino alla moglie per eccitarsi!!)!!
Inoltre devo pure aggiungere che non hai capito un cazzo del nostro blog, perché se leggessi la presentazione e l'articolo pubblicato immediatamente dopo questo capiresti che a me stanno sulle palle i politici tutti...i politici papponi!!Io dico razzista a chiunque parla di classi ponte...io imparo la lingua non studiandola...ma vivendola...se non sto con gli italiani nella stessa classe io continuerò a parlare marocchino!!!
Infine...tu racconti BAGGIANATE spacciandoti per una studentessa di Lecce!!! Non me la calo manco pagato...!!!!
Salutamu....

Anonimo ha detto...

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