martedì 28 ottobre 2008

Comunicato stampa PD di Partanna: "Valorizzazione dei Beni Culturali e Turismo.


Circolo di Partanna

Corso Vittorio Emanuele

Comunicato Stampa

Il Circolo di Partanna del Partito Democratico intende, attraverso la propria azione politica, richiamare i cittadini alla partecipazione diretta, da non esercitare solo al momento delle tornate elettorali, e pertanto si impegna, sin dalla sua fondazione, in una attività di ricerca di consenso su alcune proposte, già illustrate nel corso della prima festa democratica dello scorso settembre. La prima di queste ha per argomento la “Valorizzazione dei Beni Culturali e Turismo “ ed è stata inoltrata, quale richiesta di proposta di ordine del giorno, al presidente del Consiglio Comunale, per essere discussa nel prossimo Consiglio.

La proposta, che si presenta integralmente, è stata condivisa e controfirmata anche dai consiglieri Mistretta, Libeccio, Stefano Nastasi, Cannia e Nicola Clemenza, oltre ovviamente ai due consiglieri del Partito Biundo e Leone.

Al Sig. Presidente

del Consiglio Comunale di Partanna


Oggetto : Proposta Odg sulla “Valorizzazione dei Beni Culturali e Turismo “

Il presente Odg, aperto al contributo di tutte le forze politiche ed istituzionali, elaborato dal PD di Partanna (su proposta di Giuseppe Varia e di Vito Zarzana) vuole essere un contributo all’azione di intervento del Consiglio Comunale e all’Amministrazione, ciascuno per le proprie competenze .

PREMESSA

I beni culturali per essere salvaguardati devono essere conosciuti e fruiti e, se sfruttati opportunamente, possono essere convettori di un enorme flusso di ricchezza, che richiede l’investimento di tutte le risorse possibili e immaginabili .

Indubbiamente, l’importanza del patrimonio del territorio di Partanna è tale da giustificare, ogni forma di intervento in tale direzione, principalmente attraverso la rimozione delle cause che possono aver favorito l’isolamento della zona, cosa che ha condizionato seriamente lo sviluppo di un turismo culturale. Isolamento imputabile alla mancanza di valide strutture museali, di parchi attrezzati, d’itinerari logicamente predisposti, ecc ..

Diventa priorità, allora, valorizzare razionalmente il patrimonio attraverso un’attenta programmazione d’interventi, che tenga nella dovuta considerazione il già conosciuto (indubbiamente non poco), ma anche quanto ancora sconosciuto ( verosimilmente molto), e far sì che la realtà locale sia opportunamente legata alla realtà comprensoriale ( coinvolgendo opportunamente l’Unione dei Comuni), in una ottica unitaria e non isolata, per evitare la sporadicità degli interventi e lo spreco di risorse attraverso provvedimenti spettacolari ma poco incisivi . Solo così, il vasto patrimonio culturale-ambientale del nostro territorio può passare dallo stato potenziale, a vero e proprio volano dello sviluppo economico .

Pertanto sono da prediligere :

- la realizzazione di un progetto globale ;

- l’acquisizione scientifica di dati e conoscenze sulla consistenza del patrimonio culturale e sul suo potenziale sviluppo ;

- gli interventi di manutenzione ordinaria dei beni culturali ;

- l’incontro, il confronto e la partecipazione più ampia delle diverse componenti interessate ( responsabili della tutela del territorio, la ricerca scientifica, il mondo imprenditoriale e il volontariato ).

Un’attenta politica dei beni culturali ed ambientali deve opportunamente interessare :

- la tutela e lo sviluppo del patrimonio ambientale e paesaggistico, intesi come limitazione al degrado e all’abbandono, da contrastare attraverso un intervento pubblico funzionale ;

- la tutela e lo sviluppo del patrimonio monumentale, pubblico e privato, ricorrendo ad un sostegno tecnico-amministrativo che consenta di accedere a tutti quegli incentivi che possono finalizzarsi al recupero, alla salvaguardia e alla fruizione del bene monumentale, creando un apposito ufficio che informi e aggiorni tutti coloro che possono o intendono rapportarsi con tali opportunità ;

- La tutela e lo sviluppo del patrimonio archeologico, sicuramente più bisognoso di particolari attenzioni, ma nel contempo più suggestivo ed attraente . Fondamentale è la conoscenza, la catalogazione e la fruizione costante e corretta .

Alla luce di questa breve analisi di cui sopra, successivamente si espongono le seguenti proposte, che possono essere arricchite e modificate dopo una attenta discussione . Infatti il Decreto Regionale che onora la nostra città di essere una “ CITTA’ TURISTICA E D’ARTE“ è solo il raggiungimento di un percorso lungo qualche decennio, che oggi più che mai deve essere rafforzato e continuato .

Con il presente Odg. ci si propone di individuare un percorso organico e stabile che vada al di là delle alterne vicende delle Amministrazioni Comunali che hanno governato e che governeranno la nostra comunità .

PROPOSTE

A) BENI CULTURALI E AMBIENTALI IN RELAZIONE AL TERRITORIO

a) Creazione di un apposito ufficio di promozione e coordinamento, composto da personale tecnico e amministrativo, già in servizio presso il nostro Comune, che costantemente e puntualmente si occupi di Beni Culturali e Ambientali, al fine di contrastare il degrado e l’abbandono, informando e aggiornando sulle varie possibilità di intervento, per recuperare, salvaguardare e far fruire i diversi BB. CC. AA. , realizzando una vera e propria testa di ponte con la Sovrintendenza ai BB.CC.AA ;

b) Realizzazione e cura di Parchi Archeologici ( C/da stretto, Castello della Pietra) ;

c) Per quanto riguarda il Castello si propone :

- per una migliore distribuzione dei reperti, sarebbe opportuno collocare i beni etnoantropologici nel piano sottostante, nei locali dove si trovano le botti, mettendo a loro posto altro materiale archeologico . Le didascalie delle vetrine devono essere plurilingue ;

- bisogna attivarsi per acquisire il “cranio trapanato”, è l’unico rinvenuto in Sicilia ;

- poiché, a quanto sembra, il museo Salinas di Palermo deve essere ristrutturato, si potrebbe richiedere “in prestito”, per il periodo della durata dei lavori, la collezione dei vasi preistorici Partannesi ( circa n° 40) che detto museo custodisce ;

- nella P.za B. Grifeo è opportuno l’installazione di un pannello- sempre plurilingue-che riporti la storia del Castello e una pianta dello stesso e di una cartina della città con l’indicazione dei vari beni, della biblioteca, dei ristoranti, ecc. ;

- ristrutturare il fabbricato oggi di proprietà comunale di fronte la porta d’ingresso principale del Castello ed adibirlo a sede dell’ufficio di cui al punto a) ;

- realizzare, appositi servizi igienici ( sentita la Sovrintendenza ai BB.CC.AA.) al piano interrato.

d) Per la Chiesa Madre si propone :

- necessita provvedere alla sua tutela e inserire all’esterno un pannello (plurilingue) che ne contenga la storia, le vicende post-terremoto e la pianta. Ad ogni cappella va apposta la didascalia (plurilingue), così anche per l’organo e il coro ( quando potrà essere esposto) . Sarebbe interessante inserire una gigantografia all’interno al fine di far vedere come era prima del crollo ;

- il sabato e la domenica deve rimanere aperta tutto il giorno, provvedendo,

se necessario, ad installare eventuali videocamere per garantirne la sicurezza ;

e) Per le Capanne di via Garibaldi si propone :

- necessita di un pannello plurilingue posto lungo il Corso V. Emanuele che ne spieghi la storia e le vicende ;

- prevedere un plastico con la ricostruzione ideale ;

- bisogna sistemare l’area a fianco del Campanile S. Francesco ( di proprietà comunale dal 2001), con relativa apertura, in modo da permettere la visita alle capanne, senza disturbare gli Uffici Comunali, anche nei giorni di sabato e domenica ;

f) Per la tomba dell’età del rame, si propone :

- un pannello plurilingue, da posizionare lungo il corso V. Emanuele, che né illustri le caratteristiche e le vicende con la relativa pianta ( anche se ad oggi non è visitabile) :

g) Per lo “Stazzuni Liotta “, di proprietà comunale dal 2002, occorre prevedere il restauro e la fruizione ;

h) Per il “ Mulino Napoli “ il cui edificio è di proprietà comunale dal 2001, ubicato a poca

distanza dallo “ Stazzuni Liotta” occorre prevedere il consolidamento, e dopo aver

acquisito le attrezzature ancora oggi di proprietà del Sig. Napoli Gioacchino, renderlo

fruibile ;

l) Per l’ex Cinema Astro, si propone l’acquisizione, il recupero e la fruizione del bene, con la demolizione immediata dell’ aggetto in cemento al pino terra ;

m) Per l’ex Chiesa di S. Nicolò ( P.za Umberto I°), si propone l’acquisizione, il recupero e la relativa fruizione del bene) ;

n) Per l’area retrostante l’ex Chiesa del Purgatorio ( dal 2001 di proprietà comunale), si propone una adeguata sistemazione ;

o) Per gli isolati del centro storico, si propone di attivare tutti i percosi di finanziamento ( (Regione, Stato, Fondi Europei) . Solo potenziando la sistemazione al nostro centro abitato si può parlare di città turistica e d’arte .

B) BENI CULTURALI E CITTADINO

a) Creazione della Consulta Comunale dei BB.CC.AA. ;

b) Promozione di laboratori ( teatrali, musicali, ecc.) ;

c) Promozione di attività ( concerti, recite, premi letterali, ecc. ) da realizzare in prossimità dei BB.CC.AA. ;

C) BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO

a) Promozione di itinerari turistici ;

b) Promozione e creazione centri turistici alberghieri ;

c) Oggi alla mancanza di alberghi si può sopperire, incentivando la creazione di “ Bed and Break Fast “ . L’azione si sostanzia nell’offrire al turista un soggiorno a Partanna che comporti una modestissima spesa per l’alloggio. In relazione a ciò il nostro Ente Locale pubblica una sorta di bando prevedendo che:

- ai fabbricati, qualificati come “seconde case”, liberi e forniti del necessario per essere abitati, a “ Bed and Break Fast “ non si applica ( o è ridotta – l’ultima parola spetta all’ufficio Ragioneria) l’ICI .


I Consiglieri Comunali del PD

Prof. Benedetto Biundo

Rag. Salvatore Leone

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu