mercoledì 29 ottobre 2008

Pietro Calamandrei: difesa della Scuola Pubblica.


Pubblico questo discorso di Piero Calamandrei (Firenze 1889-1956, giurista, giornalista, politico antifascista, docente universitario).

Mi è stato inviato via mail e penso che ci fosse celata anche una preghiera a pubblicarla...magari può servire per far riflettere sulle mire che ha il governo...cioè dove intende portare la scuola pubblica!!

Di mio non intendo aggiungere altro...so soltanto che domani andrò a scioperare, cioè non andrò a scuola per protestare contro un atto sordo alle proteste....il taglio dei posti di lavoro (fatti da colui che nella campagna elettorale delle vecchie elezioni prometteva 1.000.000 di posti di lavoro) è infatti il male minore che vedo in questa situazione! La sordità è la cosa più grave!!! In compenso subirò una detrazione di 70 euro circa dallo stipendio...moltiplica questa cifra per tutti gli altri operatori scolastici che sciopereranno...vedi che gran sgarbo che andiamo a fare!!!!

Leggetevi ciò che diceva quest' "asino" (tanto per citare Mario Giordano, seriiiiiissimo direttore de Il Giornale): penso che sia più moderno che mai...in effetti siamo invischiati nei corsi e ricorsi storico-umani. Dopo tutto ciò non mi resta che salutarvi più amareggiato che mai..DanieleMB!!

P.S....dovevo restare chiuso per lutto, ma non ce l'ho fatta!



Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950

Ci siano pure scuole di partito o scuole di chiesa. Ma lo Stato le deve sorvegliare, le deve regolare; le deve tenere nei loro limiti e deve riuscire a far meglio di loro. La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito.

Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi. Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato. Lo abbiamo esperimentato, ahimè. Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non se ne ricordi più. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo. Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa, ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato, ma per questo sono anche scuole di partito. Ma c'è un'altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito o di setta. Il totalitarismo subdolo, indiretto, torpido, come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre, ma che sono pericolosissime... Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi: ve l'ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico".

..........senza parole!!

Chiuso per Lutto


Se Berlusconi avesse diminuito il numero di parlamentari....tagliate le spese e gli stipendi dei parlamentari.....avrebbe risparmiato di più e.....avrebbe governato per 30 anni....e l'avremmo fatto santo!!

martedì 28 ottobre 2008

Comunicato stampa PD di Partanna: "Valorizzazione dei Beni Culturali e Turismo.


Circolo di Partanna

Corso Vittorio Emanuele

Comunicato Stampa

Il Circolo di Partanna del Partito Democratico intende, attraverso la propria azione politica, richiamare i cittadini alla partecipazione diretta, da non esercitare solo al momento delle tornate elettorali, e pertanto si impegna, sin dalla sua fondazione, in una attività di ricerca di consenso su alcune proposte, già illustrate nel corso della prima festa democratica dello scorso settembre. La prima di queste ha per argomento la “Valorizzazione dei Beni Culturali e Turismo “ ed è stata inoltrata, quale richiesta di proposta di ordine del giorno, al presidente del Consiglio Comunale, per essere discussa nel prossimo Consiglio.

La proposta, che si presenta integralmente, è stata condivisa e controfirmata anche dai consiglieri Mistretta, Libeccio, Stefano Nastasi, Cannia e Nicola Clemenza, oltre ovviamente ai due consiglieri del Partito Biundo e Leone.

Al Sig. Presidente

del Consiglio Comunale di Partanna


Oggetto : Proposta Odg sulla “Valorizzazione dei Beni Culturali e Turismo “

Il presente Odg, aperto al contributo di tutte le forze politiche ed istituzionali, elaborato dal PD di Partanna (su proposta di Giuseppe Varia e di Vito Zarzana) vuole essere un contributo all’azione di intervento del Consiglio Comunale e all’Amministrazione, ciascuno per le proprie competenze .

PREMESSA

I beni culturali per essere salvaguardati devono essere conosciuti e fruiti e, se sfruttati opportunamente, possono essere convettori di un enorme flusso di ricchezza, che richiede l’investimento di tutte le risorse possibili e immaginabili .

Indubbiamente, l’importanza del patrimonio del territorio di Partanna è tale da giustificare, ogni forma di intervento in tale direzione, principalmente attraverso la rimozione delle cause che possono aver favorito l’isolamento della zona, cosa che ha condizionato seriamente lo sviluppo di un turismo culturale. Isolamento imputabile alla mancanza di valide strutture museali, di parchi attrezzati, d’itinerari logicamente predisposti, ecc ..

Diventa priorità, allora, valorizzare razionalmente il patrimonio attraverso un’attenta programmazione d’interventi, che tenga nella dovuta considerazione il già conosciuto (indubbiamente non poco), ma anche quanto ancora sconosciuto ( verosimilmente molto), e far sì che la realtà locale sia opportunamente legata alla realtà comprensoriale ( coinvolgendo opportunamente l’Unione dei Comuni), in una ottica unitaria e non isolata, per evitare la sporadicità degli interventi e lo spreco di risorse attraverso provvedimenti spettacolari ma poco incisivi . Solo così, il vasto patrimonio culturale-ambientale del nostro territorio può passare dallo stato potenziale, a vero e proprio volano dello sviluppo economico .

Pertanto sono da prediligere :

- la realizzazione di un progetto globale ;

- l’acquisizione scientifica di dati e conoscenze sulla consistenza del patrimonio culturale e sul suo potenziale sviluppo ;

- gli interventi di manutenzione ordinaria dei beni culturali ;

- l’incontro, il confronto e la partecipazione più ampia delle diverse componenti interessate ( responsabili della tutela del territorio, la ricerca scientifica, il mondo imprenditoriale e il volontariato ).

Un’attenta politica dei beni culturali ed ambientali deve opportunamente interessare :

- la tutela e lo sviluppo del patrimonio ambientale e paesaggistico, intesi come limitazione al degrado e all’abbandono, da contrastare attraverso un intervento pubblico funzionale ;

- la tutela e lo sviluppo del patrimonio monumentale, pubblico e privato, ricorrendo ad un sostegno tecnico-amministrativo che consenta di accedere a tutti quegli incentivi che possono finalizzarsi al recupero, alla salvaguardia e alla fruizione del bene monumentale, creando un apposito ufficio che informi e aggiorni tutti coloro che possono o intendono rapportarsi con tali opportunità ;

- La tutela e lo sviluppo del patrimonio archeologico, sicuramente più bisognoso di particolari attenzioni, ma nel contempo più suggestivo ed attraente . Fondamentale è la conoscenza, la catalogazione e la fruizione costante e corretta .

Alla luce di questa breve analisi di cui sopra, successivamente si espongono le seguenti proposte, che possono essere arricchite e modificate dopo una attenta discussione . Infatti il Decreto Regionale che onora la nostra città di essere una “ CITTA’ TURISTICA E D’ARTE“ è solo il raggiungimento di un percorso lungo qualche decennio, che oggi più che mai deve essere rafforzato e continuato .

Con il presente Odg. ci si propone di individuare un percorso organico e stabile che vada al di là delle alterne vicende delle Amministrazioni Comunali che hanno governato e che governeranno la nostra comunità .

PROPOSTE

A) BENI CULTURALI E AMBIENTALI IN RELAZIONE AL TERRITORIO

a) Creazione di un apposito ufficio di promozione e coordinamento, composto da personale tecnico e amministrativo, già in servizio presso il nostro Comune, che costantemente e puntualmente si occupi di Beni Culturali e Ambientali, al fine di contrastare il degrado e l’abbandono, informando e aggiornando sulle varie possibilità di intervento, per recuperare, salvaguardare e far fruire i diversi BB. CC. AA. , realizzando una vera e propria testa di ponte con la Sovrintendenza ai BB.CC.AA ;

b) Realizzazione e cura di Parchi Archeologici ( C/da stretto, Castello della Pietra) ;

c) Per quanto riguarda il Castello si propone :

- per una migliore distribuzione dei reperti, sarebbe opportuno collocare i beni etnoantropologici nel piano sottostante, nei locali dove si trovano le botti, mettendo a loro posto altro materiale archeologico . Le didascalie delle vetrine devono essere plurilingue ;

- bisogna attivarsi per acquisire il “cranio trapanato”, è l’unico rinvenuto in Sicilia ;

- poiché, a quanto sembra, il museo Salinas di Palermo deve essere ristrutturato, si potrebbe richiedere “in prestito”, per il periodo della durata dei lavori, la collezione dei vasi preistorici Partannesi ( circa n° 40) che detto museo custodisce ;

- nella P.za B. Grifeo è opportuno l’installazione di un pannello- sempre plurilingue-che riporti la storia del Castello e una pianta dello stesso e di una cartina della città con l’indicazione dei vari beni, della biblioteca, dei ristoranti, ecc. ;

- ristrutturare il fabbricato oggi di proprietà comunale di fronte la porta d’ingresso principale del Castello ed adibirlo a sede dell’ufficio di cui al punto a) ;

- realizzare, appositi servizi igienici ( sentita la Sovrintendenza ai BB.CC.AA.) al piano interrato.

d) Per la Chiesa Madre si propone :

- necessita provvedere alla sua tutela e inserire all’esterno un pannello (plurilingue) che ne contenga la storia, le vicende post-terremoto e la pianta. Ad ogni cappella va apposta la didascalia (plurilingue), così anche per l’organo e il coro ( quando potrà essere esposto) . Sarebbe interessante inserire una gigantografia all’interno al fine di far vedere come era prima del crollo ;

- il sabato e la domenica deve rimanere aperta tutto il giorno, provvedendo,

se necessario, ad installare eventuali videocamere per garantirne la sicurezza ;

e) Per le Capanne di via Garibaldi si propone :

- necessita di un pannello plurilingue posto lungo il Corso V. Emanuele che ne spieghi la storia e le vicende ;

- prevedere un plastico con la ricostruzione ideale ;

- bisogna sistemare l’area a fianco del Campanile S. Francesco ( di proprietà comunale dal 2001), con relativa apertura, in modo da permettere la visita alle capanne, senza disturbare gli Uffici Comunali, anche nei giorni di sabato e domenica ;

f) Per la tomba dell’età del rame, si propone :

- un pannello plurilingue, da posizionare lungo il corso V. Emanuele, che né illustri le caratteristiche e le vicende con la relativa pianta ( anche se ad oggi non è visitabile) :

g) Per lo “Stazzuni Liotta “, di proprietà comunale dal 2002, occorre prevedere il restauro e la fruizione ;

h) Per il “ Mulino Napoli “ il cui edificio è di proprietà comunale dal 2001, ubicato a poca

distanza dallo “ Stazzuni Liotta” occorre prevedere il consolidamento, e dopo aver

acquisito le attrezzature ancora oggi di proprietà del Sig. Napoli Gioacchino, renderlo

fruibile ;

l) Per l’ex Cinema Astro, si propone l’acquisizione, il recupero e la fruizione del bene, con la demolizione immediata dell’ aggetto in cemento al pino terra ;

m) Per l’ex Chiesa di S. Nicolò ( P.za Umberto I°), si propone l’acquisizione, il recupero e la relativa fruizione del bene) ;

n) Per l’area retrostante l’ex Chiesa del Purgatorio ( dal 2001 di proprietà comunale), si propone una adeguata sistemazione ;

o) Per gli isolati del centro storico, si propone di attivare tutti i percosi di finanziamento ( (Regione, Stato, Fondi Europei) . Solo potenziando la sistemazione al nostro centro abitato si può parlare di città turistica e d’arte .

B) BENI CULTURALI E CITTADINO

a) Creazione della Consulta Comunale dei BB.CC.AA. ;

b) Promozione di laboratori ( teatrali, musicali, ecc.) ;

c) Promozione di attività ( concerti, recite, premi letterali, ecc. ) da realizzare in prossimità dei BB.CC.AA. ;

C) BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO

a) Promozione di itinerari turistici ;

b) Promozione e creazione centri turistici alberghieri ;

c) Oggi alla mancanza di alberghi si può sopperire, incentivando la creazione di “ Bed and Break Fast “ . L’azione si sostanzia nell’offrire al turista un soggiorno a Partanna che comporti una modestissima spesa per l’alloggio. In relazione a ciò il nostro Ente Locale pubblica una sorta di bando prevedendo che:

- ai fabbricati, qualificati come “seconde case”, liberi e forniti del necessario per essere abitati, a “ Bed and Break Fast “ non si applica ( o è ridotta – l’ultima parola spetta all’ufficio Ragioneria) l’ICI .


I Consiglieri Comunali del PD

Prof. Benedetto Biundo

Rag. Salvatore Leone

martedì 21 ottobre 2008

Sgarbi....semplicemente Sgarbi!!!


Da TrapaniNews.net (pubblicizzato da noi tempo fa...) mi è capitato di leggere questo articolo su quel pazzo di Sgarbi....beh....giudicate voi!!!!

Per andare alla fonte originale dell'articolo CLICCA QUI.


Vittorio Sgarbi tra sfide alla camorra e a Matteo Messina Denaro.

Gli ultimi giorni della scorsa settimana sono stati, di tutta evidenza, per Vittorio Sgarbi, densi di riflessioni su camorra, e mafia.

Lo abbiamo sentito una sera, intervistato da Enzo Tartamella per l’emittente televisiva “Telesud” di Trapani, argomentare sullo stato attuale dell’organizzazione mafiosa, sulla sua non percezione di pressioni mafiose nella veste di amministratore locale siciliano ed infine apppellarsi a Matteo Mesina Denaro perchè si manifesti, “ovunque tu sia prova a determinare un condizionamento” lo ha sfidato Sgarbi.

Poi domenica 19 ottobre su “Il Giornale” un articolo in cui il sindaco di Salemi dopo aver premesso che prediligele cause difficili e le pareti dialettiche impervie“, consapevole di determinareprevedibili indignazioni” riferendosi al caso dello scrittore Roberto Saviano sostiene trattarsi di “una tempesta mediatica in un bicchier d’acqua“.
Dice Sgarbi: “La camorra non cerca consenso e la disapprovazione di cui gode è la stessa che le viene dai libri di Saviano, come di tanti bravi giornalisti antimafia. Ma la camorra non ha paura delle parole, bensì delle azioni dei magistrati, degli ergastoli e delle leggi che ne hanno stroncato le attività criminose. E, come non teme le parole, non le usa: non annuncia di uccidere Saviano, lo uccide. Rischio che da oggi, e anche da prima, Saviano non corre. Ora tutti si sono stretti a lui, con sincera preoccupazione. Ma dovremo, per difenderlo, inviare l’esercito? La mafia non si cura degli scrittori e non li legge. Non cerca né amici né consenso. Non hanno corso il pericolo di essere uccisi Sciascia, D’Avanzo, Camilleri. Non lo corre Travaglio, né Feltri, né La Licata, né Bolzoni, né Lodato, giornalisti e scrittori non meno coraggiosi di lui.

Ed infine: “per essere coerente, propongo alla camorra uno scambio: lasciate perdere Saviano; ormai l’obbiettivo è mancato; non fatelo andare all’estero, non fate scomodare, come uomini di scorta, Napolitano e Berlusconi anziani e inermi. Prendete me, uccidete me, che non ho scorta e sto a Salemi; e sfido ogni giorno la mafia, ostinandomi a negarla, a ignorarla, a insultarla. La vera antimafia è fare, comportarsi non come vittime, di minacce inesistenti (la mafia non minaccia, spara; e poi nega anche l’evidenza), ma con assoluta normalità. Vivendo e scrivendo e confidando nella forza dello Stato. Perché lo Stato è più forte della mafia.

Che abbia ragione ?

Se la memoria non mi inganna, Mauro de Mauro era giornalista come Mario Francese, Giuseppe Fava , Beppe Alfano, Giancarlo Siani e Peppino Impastato, il quale pur non essendo publicista, svolgeva comunque con “Radio Aut” un’attività legata all’informazione.

No credo proprio che Sgarbi non abbia affatto ragione.

(Written by diarioelettorale.wordpress.com)

lunedì 20 ottobre 2008

Universitari di Palermo protestano....Volantino!!

Bene bene...le cose cominciano a muoversi....gira questa mail e mi sembrava il minimo metterla sul blog! Ma non mi piace per niente la firma finale e la puntualizzazione di "studenti di sinistra"...mi sembra pressoché ridicolo!!!! La protesta non ha "latata" su cui inclinarsi...ma ormai so chi sono gli "studenti di sinistra" dell'università palermitana, perciò non mi meraviglio di nulla. Infatti ho trovato un casino di errori di battitura e impaginazione....diciamo che ho dato una mezza sistemata solo alla scritta in rosso! Comunque...se a Palermo cominciate così, la cosa si mette male!!

A TUTTI GLI STUDENTI E NON SOLO SI COMUNICANO LE INIZIATIVE DI PROTESTA CONTRO LA LEGGE 133:

  • LUNEDì 20 OTTOBRE ORE 8:30 PARTIRà DA LETTERE UN CORTEO DI PROTESTA FINO AL PALAZZO STERI PER FAR SENTIRE IL NOSTRO DISSENSO AL MINISTRO GELMINI
  • MARTEDì 21 OTTOBRE ALLE ORE 9 COMINCERANNO LE ASSEMBLEE DI FACOLTA’ (a tale scopo tutte le attività didattiche sono sospese). ALLE 11 DA INGEGNERIA PARTIRA’ IL CORTEO DI PROTESTA PER LA CITTA’


PARTECIPIAMO TUTTI....LOTTIAMO PER I NOSTRI DIRITTI!!!

Il nuovo governo, approfittando dell'estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi legge 133) che modifica profondamente la struttura dell'università:

1. Ci sarà un taglio di 500 milioni di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la chiusura.

Altrimenti:

2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.

PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE?

3. Per riuscire a finanziarsi aumentando le tasse agli studenti, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i 6-7000 euro l'anno, sul modello delle università americane.
Inoltre le fondazioni verrebbero finanziate da enti privati, come ad esempio le industrie farmaceutiche (forse le sole a poterselo permettere), e tali enti finirebbero per tagliare le gambe a tutti quei settori universitari e di ricerca che non rientrano nei loro interessi.
Ma soprattutto sarebbero le ricerche a venir danneggiate pesantemente, non più spinte dal puro interesse culturale e sociale, ma dai fondi messi a disposizione e dalle commissioni dirette degli enti stessi!!

E IL FUTURO?

4. Università di serie A e di serie B in base alle disponibilità economiche degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi.
I collettivi dei vari atenei organizzeranno assemblee per approfondire le conseguenze dei cambiamenti in atto, portati avanti da governi sia di destra che di sinistra di anno in anno, che minacciano quella che DOVREBBE ESSERE una UNIVERSITÀ LIBERA PUBBLICA E DI MASSA.
Gli studenti, i ricercatori e i professori si stanno già muovendo e i corsi quest'anno non partono per protesta, ma un problema così grave è ancora poco conosciuto.
Infatti il problema più grave è che nessuno sa niente, i media non ne hanno parlato, se non per screditare a titolo di 'minoranza' chiunque abbia protestato contro questo assurdo disegno di legge!
Dobbiamo riuscire a bypassare il muro dei giornalisti e delle televisioni controllate da questo governo (maggioranza + opposizione, sia chiaro!!) per far sapere, perché tutto questo non passi indifferente!!

AIUTACI! L'UNIVERSITÀ NON È SOLO DEGLI STUDENTI MA DI TUTTI!!!!

FAI GIRARE QUESTA MAIL A TUTTI I TUOI CONTATTI, anche se non studenti, è importante che tutti sappiano e se ne parli!!

DOCUMENTO UFFICIALE: il decreto legge 112/08 articolo 16 Gazzetta Ufficiale ( http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/08112d.htm )

Il decreto è già stato pubblicato da più di un mese sulla Gazzetta Ufficiale quindi È GIÀ LEGGE!

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

http://www.studentidisinistra.org/content/view/487/1

Questa non è una protesta politica ma nell'interesse di tutti, ma gli studenti di sinistra per ora sono gli unici a interessarsi del problema insieme ai ricercatori e ai professori. Aiutaci a mobilitare tutti perché questo decreto potrebbe cambiare irrevocabilmente l'aspetto dell'istruzione italiana e quindi del paese.


giovedì 16 ottobre 2008

Lettera aperta al Ministro dell’ Istruzione, dell’ Università e della Ricerca.

Beh...che dire....mi piace questo ruolo di intermediario che ho in questo Blog!! Ma questa volta, l'espletare questo ruolo, mi porta a pubblicare una lettera che mi tocca da vicino per vari motivi...vuoi perché io per disgrazia sono un insegnante, vuoi perché nel particolare sono un insegnante precario, vuoi perché ho un odio quasi chimico nei confronti della sexy ministro (non scrivo minuscolo per sbaglio...), vuoi perché conosco personalmente chi scrive questa fucilata contro immaginari mulini a vento....anche io in passato mi sono cimentato in questo ruolo chisciottesco quando scrissi uno sfogo contro un ente dello stesso ministero (vedi articolo su Belice.it, CLICCA), ma come è ovvio non ho ricevuto risposta alcuna!!
Salvatò....semu cunsumati...e ne ho cose da dire a questa frustrata sessuale che in televisione parla solo ed esclusivamente di "qualità-qualità-qualità"...infatti, appena comincerà a tagliare, gli insegnanti che rimarranno nella scuola saranno proprio gli insegnanti con maggior numero di anni di servizio...questo sta a significare che coloro che attueranno la qualità, tanto osannata dalla "ologramma" in causa, saranno docenti vecchi...oramai bolliti, senza più alcuno stimolo ad alzarsi la mattina per andare ad insegnare, oramai prossimi alla pensione e con capacità informatico-multimediali pari alle capacità di erezione di un impotente!!!!!!!! EVVIVA LA QUALITA'!!!!!!!!!!!!!!!!
Dopo tutte ste minkiate che scrivo io, leggetevi qualcosa di serio....cioè la lettera del mio amico Turiddu...
Tanti saluti....DanieleMB!!!


Mi chiamo Salvatore Lombardo sono un docente di scuola primaria.

Insegno storia, geografia, tecnologia e “Cittadinanza e Costituzione” ??? in una classe prima, in una pluriclasse seconda-terza e in una pluriclasse quarta-quinta dell'Istituto Comprensivo di Fulgatore-Trapani.

Le scrivo, anche se so benissimo che mai Lei risponderà alle mie parole, per manifestarle le mie preoccupazioni sul Decreto Legge n° 137 del 1 Settembre 2008 che a parer suo e del Governo di cui Lei fa parte proietterà la scuola primaria verso elevati traguardi di qualità.

Vorrei esprimerle il mio dissenso innanzitutto sulla via intrapresa per modificare l'unica scuola in Italia, quella primaria, a non essere relegata agli ultimi posti nelle comparazioni internazionali, d’ altra parte se i dati OCSE-education at a glance ci dicono che l’ 80% delle famiglie è soddisfatto della scuola pubblica, un motivo deve pur esserci.

Cambiare una scuola per decreto vuol dire utilizzare una logica diametralmente opposta a quella dell'ascolto, della condivisione e della collaborazione.

Eppure era stata proprio lei a dichiarare autorevolmente nel Giugno scorso che "il Parlamento ha il diritto-dovere di esprimere la propria potestà legislativa" e che avrebbe lavorato in continuità con la politica del suo predecessore.

Ma siamo ad ottobre ed è ormai chiaro non solo a noi docenti il perché delle "Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università".

La realtà sono i tagli per 8 miliardi di euro in tre anni che si avranno con un "piano di razionalizzazione" che prevede decine e decine di migliaia di lavoratori docenti e ata in meno, un dimensionamento della rete scolastica (leggasi il decreto 154 pubblicato, senza annunci mediatici, sulla Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2008), un aumento degli alunni per classe, il ritorno al maestro unico nella scuola primaria.

"A noi questa riforma non piace, mette a rischio il posto di lavoro di tanti docenti e la scuola del sud " tuonava l'onorevole Lino Leanza segretario regionale dell’ MPA in un articolo pubblicato su Repubblica giovedì 9 ottobre 2008.

Peccato che soltanto due giorni prima a Montecitorio, Arturo Iannaccone dell’ MPA insieme ad altri 320 deputati abbia dato via libera alla trasformazione in legge del suo decreto con l'approvazione del maxi emendamento del Governo.

Vorrei esprimerle le mie considerazioni sull'articolo 1 del decreto che riguarda l'introduzione di "Cittadinanza e Costituzione".

Siamo in attesa delle linee guida e delle circolari applicative (magari arriveranno poco prima di Natale) ma per come la vedo io l'insegnamento dell'Educazione alla Cittadinanza nella scuola primaria era già previsto dalle " Indicazioni per il Curricolo" del Ministro Fioroni. Tale insegnamento rientrava anche nei Programmi Nazionali del 1985 con la denominazione di Studi Sociali.

Comunque siamo in attesa delle "azioni di formazione del personale", come se già non conoscessimo i principi e valori sanciti dalla nostra Costituzione. E naturalmente l'aggiornamento va fatto “senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica ".

L'ultima considerazione Signor Ministro la riservò all'articolo 4 che " affida le prime classi ad un unico insegnante “.

Mi permetto di esprimere al riguardo il mio più netto dissenso.

Torneremo indietro almeno di 20 anni, con la differenza però di essere oggi in una società molto più complessa, società che richiede tante competenze diverse che non possono, a mio parere, essere patrimonio di un unico docente anche se colto e preparato.

Addio lavoro collegiale, addio più modelli di riferimento, laboratori, individualizzazione dell'insegnamento, gruppi di livello, recuperi, addio tempi distesi nell'insegnamento/ apprendimento.

D'altronde un solo insegnante dovrà passare dall'italiano alla storia, dall'inglese alla matematica, dall'informatica alla musica ecc... come se nulla fosse. E magari dovrà anche effettuare uscite, recite e manifestazioni!

Il 31 luglio del 2007 l' allora Ministro della Pubblica Istruzione, nella presentazione delle nuove “Indicazioni per il Curricolo” scriveva: <>.

Il mio augurio è che anche Lei, alla fine del suo percorso di “ riforma”, possa scrivere la stessa cosa nei nuovi documenti che sicuramente non tarderanno ad arrivare. Buon lavoro……

…Un saluto e un grazie agli amici di Partanna 1984

mercoledì 15 ottobre 2008

Video della Manifestazione antimafia.

Dopo l'importante riuscita della Manifestazione Antimafia svoltasi a S.Margherita Belice dal 3 al 5 ottobre, i ragazzi del Movimento Giovanile Trasversale hanno caricato su Youtube una serie di video testimonianti gli interventi più significativi della manifestazione. Toccanti interventi da parte di Pino Masciari, Angelina Manca, Sonia Alfano, Benny Calasanzio e Salvatore Borsellino ma anche e sopratutto i significativi interventi di Gioacchino Genchi, Antonio Ingroia e Salvatore Vella.
Alla playlist di questi video è possibile accedervi cliccando direttamente sull'immagine in testa a queste righe...ma oltre alla playlist vorrei comunque aggiungere di sotto i link del blog del Movimento, dove vi sono determinati articoli e commenti sull'argomento, ma in particolare vorrei aggiungere il link del canale Youtube del Movimento....canale dal quale potrete estrapolare i video della manifestazione antimafia del 2007 e gli altri video sempre di elevato interesse che i ragazzi sono soliti proporre......questi del movimento sono cazzuti...mica aranci di 'nterra come noi!!!!

Ecco i link:

Blog Movimento Giovanile Trasversale

Canale Youtube del Movimento


Tanti saluti a tutti da DanieleMB!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Nasce Trapaninews...

Quando l'informazione si moltiplica e si diversifica, non può farci altro che piacere....quindi pubblicizzare nuove realtà per noi è il minimo.
Di seguito riporterò (come di consueto) la mail ricevuta...a presto da DanieleMB.


Gentili Navigatori,è con vero piacere che desideriamo parteciparvi della nascita di www.trapaninews.net Trapaninews svolge la funzione di aggregatore delle notizie afferenti la provincia di Trapani. Riteniamo che tale compito permette a tutti i siti d'informazione, sia essi "ufficiali" che "semplici" blog personali, di concorrere - insieme e pariiteticamente, in maniera democratica - a formare un'informazione completa, secondo tutti i punti di vista. Come noterete TrapaniNews non è un clone degli altri siti ma pubblica solo il titolo e il sunto dell'articolo. L'Utente per leggere tutta la notizia dovrà cliccare sul titolo e giungere al sito originale.Trapaninews funziona automaticamente rilevando l'aggiornamento delle notizie tramite la funzione RSS presente sul sito. Tuttavia, registrandosi, ogni Utente può aggiugere i Link ad ulteriori notizie. E' chiaro che sono gradite news sulla nostra Provincia.Secondo quanto consentito dal CMS Pligg (vedi ad es. Upnews.it) è possibile votare le notizie. Il voto consente alla notizia di stare in home ed in posizione più alta. V'invitiamo ad inserire sul vostro eventuale sito un banner con link al nostro. A disposizione per ogni forma ulteriore di collaborazione e/o chiarimento, vi salutiamo cordialmente.
TrapaniNews.Net

mercoledì 1 ottobre 2008

Manifestazione Antimafia a S.Margherita Belice il 3, 4 e 5 ottobre.

(Anche se con ritardo, ci teniamo a pubblicare questo invito fattoci dagli amici del Movimento Giovanile Trasversale di S.Margherita Belice.......
...a presto, DanieleMB)


Amici di partanna1984..... Stiamo organizzando per il 3, 4 e 5 Ottobre tre giornate di Manifestazione antimafia a Santa Margherita di Belice (AG)

E' passato un anno dalla splendida manifestazione antimafia organizzata da noi giovani del Movimento Giovanile Trasversale. Non potevamo non esserci quest'anno. Non potevamo lasciare da soli i magistrati, le forze dell'ordine, specialmente dopo l'ultima operazione
risalente a luglio denominata "Scacco Matto" condotta magistralmente dal Pm Salvatore Vella e che ha portato in galera una trentina di persone.

A tal proposito siamo lieti di invitarvi a partecipare a questa manifestazione e qualora lo vogliate di pubblicizzare tale evento magari con qualche articolo sul vostro sito

Tutte le indicazioni li trovate su questi link
http://ilmovimento.splinder.com/post/18476881

http://ilmovimento.splinder.com/post/18444932

Ecco il Programma della Manifestazione Antimafia
"Santa Margherita di Belice, città contro la mafia.Qui i mafiosi non hanno cittadinanza"

Venerdì 3 Ottobre, teatro S. Alessandro, ore 20

Incontro dibattito condotto dal direttore di Telejato Pino Maniaci con:

Sonia Alfano
Presidente dell'Associazione Nazionale dei Familiare delle Vittime di Mafia, figlia di Beppe Alfano, giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto ucciso dalla mafia nel 1993.

Pino Masciari
Prima di denunciare la n'dragheta che voleva entrare nei suoi affari era il settimo più ricco imprenditore della Calabria. Da undici anni, da quando ha fatto condannare boss e magistrati collusi, vive in località segreta in costante pericolo di vita.

Enzo Guidotto
Professore in pensione, ad oggi è consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Archivio vivente e memoria storia, da anni si occupa della penetrazione della mafia nella economia del nord.

Benny Calasanzio
Nipote degli imprenditori Giuseppe e Paolo Borsellino uccisi dalla mafia a Lucca Sicula nel 1992

Angelina Manca
Madre dell'urologo Attilio Manca, ucciso da Cosa Nostra

Nella mattinata di Sabato 4 ottobre,
nei locali del Comune di Montevago
Enzo Guidotto, Salvatore Borsellino, Sonia Alfano, Pino Masciari e Benny Calasanzio incontreranno le scuole di Montevago.

Sabato 4 ottobre, teatro S.Alessandro, ore 20
Incontro dibattito condotto dal direttore di Telejato Pino Maniaci con:

Salvatore Borsellino
Fratello del giudice ucciso dalla mafia nel 1992

Antonio Ingroia
Sostituto Procuratore a Palermo e Sostituto di Paolo Borsellino quando il giudice era a Marsala

Salvatore Vella
Ex Sostituto Procuratore di Sciacca, ora a Palermo, titolare dell'operazione "Scacco Matto"

Gioacchino Genchi
Vicequestore aggiunto a Palermo e consulente delle più importanti inchieste su mafia e affari

Domenica 5 ottobre, piazza F.sca Morvillo, ore 10
Giro in bicicletta per le vie del paese con la partecipazione di Salvatore Borsellino.


GRAZIE Il Movimento